La pieve di San Floriano è una chiesa parrocchiale situata nel comune di San Pietro in Cariano, nella frazione di San Floriano, nel cuore della Valpolicella. È considerata una delle più belle chiese romaniche della provincia di Verona.
La pieve esiste dal 905, ma l’edificio attuale risale al XII secolo, costruito su un antico cimitero pagano o un edificio votivo. La sua giurisdizione copriva Marano, San Pietro in Cariano, Fumane e Pescantina.
Ricostruita nel XII secolo dopo un terremoto, ha subito modifiche nel corso dei secoli, tra cui l’apertura del rosone nel 1454-1460 e la ristrutturazione barocca nel 1731-1748.
Nel 1960, è stata in gran parte riportata alla sua forma pre-barocca. Lavori di restauro sono stati effettuati alla fine del XX secolo e all’inizio del XXI.
La chiesa ha una facciata tripartita con un fregio di archetti e contrafforti realizzati da cippi sepolcrali romani.
L’interno, decorato con pilastri corinzi del settecento, è stato rivisitato fino al 1743. Originariamente aveva tre absidi, ma ne rimane solo una.
La muratura orientale della navata centrale e la facciata sono in tufo, mentre la navatella meridionale ha un fianco in tufo e calcare.
Il complesso include un chiostro seicentesco e una torre campanaria, con sculture floreali sul lato del chiostro adiacente alla chiesa.